DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI PARTECIPANTI AL XII COLLOQUIO DEL DICASTERO PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO CON IL “CENTRO PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO E INTERCULTURALE” DI TEHERAN
Signori e Signore, cari fratelli e sorelle, buongiorno! Mi fa piacere incontrarvi durante il vostro XII Colloquio. Come è noto, si tratta di una lunga collaborazione della quale dobbiamo tutti rallegrarci, perché è a favore di una cultura del dialogo, un tema fondamentale e a me molto caro. Voi sapete che ho annunciato di voler creare cardinale l’Arcivescovo di Teheran-Ispahan, un bravo frate! Tale scelta, che esprime vicinanza e sollecitudine per la Chiesa in Iran, si riflette anche a favore dell’intero Paese. È un’onorificenza per l’intero Paese. La sorte della Chiesa Cattolica in Iran, un “piccolo gregge”, mi sta molto a cuore. E la Chiesa non è contro il governo, no, queste sono bugie! Sono al corrente della sua situazione e delle sfide che è chiamata ad affrontare per continuare il suo cammino, per testimoniare Cristo e dare il suo contributo, discreto ma significativo, al bene dell’intera società, libera da discriminazioni di carattere religioso, etnico o politico. Mi congratul