13 APRILE-12 MAGGIO 2021 MESE DEL RAMADAN: UN'OCCASIONE DI DIALOGO E INCONTRO

 




Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso ogni anno, in vista dell'importante celebrazione del Ramadan, indirizza un augurio cordiale a tutti i fedeli islamici per accompagnarli in questa celebrazione. 

Già nel 2019, nel MESSAGGIO PER IL MESE DEL RAMADAN E ‘ID AL-FITR 1440 H. / 2019 A.D. a firma del Segretario del Pontificio Consiglio, Monsignor Miguel Ángel Ayuso Guixot, si sottolineava che: «Il mese del Ramadan, dedicato al digiuno, alla preghiera e all’elemosina, è anche un mese per rafforzare i legami spirituali che condividiamo nell’amicizia tra cristiani e musulmani».

«Le nostre religioni - continua il messaggio - ci invitano “a restare ancorati ai valori della pace; a sostenere i valori della reciproca conoscenza, della fratellanza umana e della convivenza comune; a ristabilire la saggezza, la giustizia e la carità” (cfr. Documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, Abu Dhabi, 4 febbraio 2019). 

Noi musulmani e cristiani siamo chiamati ad aprirci agli altri, conoscendoli e riconoscendoli come fratelli e sorelle. In questo modo, possiamo abbattere i muri alzati dalla paura e dall’ignoranza e cercare insieme di costruire ponti di amicizia che sono fondamentali per il bene di tutta l’umanità. Coltiviamo così nelle nostre famiglie e nelle nostre istituzioni politiche, civili e religiose, un nuovo modo di vivere in cui la violenza viene rigettata e la persona umana rispettata.

Siamo quindi incoraggiati a continuare a portare avanti la cultura del dialogo come mezzo di cooperazione e come metodo per accrescere la conoscenza reciproca». 

Significative a tal proposito le parole con le quali quest'anno mons. Marco Gnavi, direttore dell’ufficio per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso della Diocesi di Roma, ribadisce questa necessità di  approfondire i rapporti con i fratelli islamici a partire proprio dai nostri territori diocesani:

«A nome del vescovo Gerardo Antonazzo (vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e membro della Commissione Episcopale per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso) con il quale abbiamo condiviso l’iniziativa, nello spirito della “fraternità universale” vorrei chiedervi di avere un’attenzione speciale ai nostri fratelli e sorelle musulmani che entrano ora in un periodo importante: il mese sacro di Ramadan (13 aprile-12 maggio 2021), nel quale essi ricordano la discesa del Corano e osservano la pratica del digiuno, richiamo speciale alla vita spirituale e alla lettura stessa del loro Libro sacro. Il mese di Ramadan è anche un'occasione di ospitalità, per condividere con gli amici (musulmani, ma talvolta anche cristiani) la propria tavola durante la cena per la rottura del digiuno (Iftar). Questa pratica, limitata dalla pandemia, non sarà l’unica modalità con la quale far pervenire loro il segno della nostra prossimità. In questo senso, nell’attuale tempo di prova che ci vede gli uni accanto agli altri, vi invitiamo a far giungere i vostri auguri alla/e comunità musulmana/e della vostra diocesi. Laddove fosse possibile, vi invitiamo anche a visitare il centro di preghiera islamico della vostra area per portare di persona i vostri auguri o anche ad organizzarvi virtualmente per un incontro di condivisione».

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