Appello alla pace di Religions for peace per l’Ucraina


Comunicato di Religions for Peace, 27 Gennaio 2022


A noi, leader religiosi uomini e donne, rappresentanti di tutte le tradizioni religiose d’Europa, si uniscono i nostri colleghi di Religions for Peace, provenienti da tutti gli angoli del mondo.

Come comunità di fedeli e come leader religiosi siamo costantemente obbligati a ricordare a tutti il dovere e la responsabilità di scegliere la pace attraverso il dialogo. Il nostro ruolo è quello di pregare e di sostenere le risoluzioni di pace nelle situazioni di conflitto, dando priorità alla sicurezza dei civili, inclusi i più vulnerabili.

Noi sottoscriviamo e sosteniamo le dichiarazioni già fatte da alcune delle nostre rispettive istituzioni circa gli avvenimenti che riguardano le potenze mondiali e l’Ucraina - inclusi gli appelli dei Vescovi Cattolici di Ucraina e Polonia, del Consiglio Mondiale delle Chiese e della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti.

Uniamo le nostre voci e le nostre convinzioni come leader religiosi rappresentanti della fede Bahá’í, del Cristianesimo, del Buddismo, dell’Induismo, della Spiritualità Indigena, dell’Islamismo, del Giainismo, dell’Ebraismo, del Sikhismo e del Zoroastrismo per:

Lodare e ringraziare le voci ragionevoli che esigono un dialogo costante e il rifiuto assoluto dell’uso della forza. Non c’è soluzione possibile che garantisca la pace al di fuori della strada del dialogo.

Insistere affinché la possibilità di una nuova guerra in Europa sia respinta incondizionatamente.

Sottolineare che la richiesta di pace e di una diminuzione della militarizzazione dei confini Ucraini sia anche una preghiera di giustizia. La pace è una questione di scelta e deve essere condivisa da tutte le forze coinvolte in questo preoccupante contesto geopolitico.

Affermare che, per quanto il conflitto possa essere un normale aspetto della coesistenza, la guerra e la violenza non sono inevitabili.

Sostenere che non c’è pace vera fino a che tutti non sono in pace.

É ora che tutti i leader si assumano la responsabilità della pace.


(traduzione italiana a cura della prof.ssa Maria Pia Viola)



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