Inizia il Ramadan 2022

 


Il Centro Islamico Culturale d’Italia, unico ente islamico riconosciuto, con DPR 212/1974, dalla Repubblica Italiana e che sovrintende alla Grande Moschea di Roma annuncia che il Sacro Mese di Ramadan, mese di digiuno e pentimento per i musulmani, inizierà in Italia domenica 3 aprile. Le osservazioni astronomiche svoltesi alla presenza di delegazioni di imam e in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Astrofisica a Cagliari, Milano, Padova, Palermo, Ravenna, Roma e dalla costa del Salento, non hanno avuto esito favorevole e la luna nuova di Ramadan non è stata osservata. Pertanto il mese di Sha'ban conterà trenta giorni. 

Anche quest'anno gli esperti religiosi del Centro Islamico hanno potuto godere della preziosa collaborazione scientifica dell'INAF Istituto Nazionale di Astrofisica. Il Centro Islamico Culturale d'Italia e l'Istituto Nazionale di Astrofisica hanno costituito una commissione scientifica congiunta che anche in avvenire collaborerà nel determinare l'inizio del Ramadan. A farne parte, per il Centro Islamico, l'Imam Nader Akkad e il dr. Gabriele Tecchiato.

E’ quanto si legge in un comunicato del Centro Islamico Culturale d'Italia, a firma del Segretario Generale, dr. Abdellah Redouane, che, nel trasmettere gli auguri a tutti i musulmani in Italia e nel mondo per l’inizio del mese sacro, ricorda a tutti i fedeli che, nella situazione attuale, continua a essere di fondamentale importanza rispettare, anche nel mese del digiuno, le disposizioni di legge in materia di contenimento del Covid-19, evitando assembramenti, sia nei momenti di preghiera che nei momenti di rottura del digiuno.


dalla pagina facebook del Centro Islamico Culturale d'Italia

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Si festeggia in tutto il mondo islamico il mese di Ramadan, dedicato al digiuno e alla preghiera. Sono chiamati a praticarlo tutti eccetto i minorenni, gli anziani, i malati e le donne in gravidanza o in allattamento. Questo perché prevede il digiuno totale (acqua e cibo) dall’alba al tramonto. È un digiuno inteso in senso anche molto più esteso come rinuncia alle pratiche sessuali, al fumo, alla violenza, ai peccati di parola… Il giorno dell’interruzione, il 2 maggio, è un vero e proprio giorno di festa per il ritorno alla normalità. Il mese di Ramadan non capita sempre negli stessi giorni perché corrisponde al calendario lunare utilizzato dall’Islam e ricorda la prima rivelazione del Corano a Maometto.

La Sura 2, Versetto 185 del Corano recita:

È nel mese di Ramadàn che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni [l’inizio] digiuni. E chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni. Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero dei giorni e proclamiate la grandezza di Allah che vi ha guidato. Forse sarete riconoscenti!


da cittanuova.it

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