20 MARZO: CELEBRAZIONE NAW RUZ con la comunità baha'^ì di Albano


 di Anna Maria Robibaro

membro commissione diocesana 

ecumenismo e dialogo interreligioso


O Dio, mio Dio! Le tenebre della notte hanno avviluppato ogni contrada, e tutta la terra è segregata dietro fitte nubi. I popoli del mondo sono immersi in neri abissi di vane illusioni, mentre i loro tiranni si rotolano nella crudeltà e nell’odio. Non vedo che bagliori di fuochi che divampano alti dal più profondo abisso, nulla odo se non il tonante rombo che prorompe da migliaia e migliaia di infocate armi da assalto, mentre ogni terra leva alti gemiti nella sua lingua segreta: “A nulla mi vale la ricchezza, la mia sovranità è perita!”.

O mio Signore! I fari della guida si sono spenti. Le fiamme della passione alte si levano e la malevolenza si sparge sempre più nel mondo. Malvagità e livore sono dilagati sulla faccia della terra e, fuorché il Tuo piccolo manipolo oppresso non trovo chi levi questo grido: Affrettatevi ad amare! Affrettatevi a confidare! Affrettatevi a dare! A venire sotto la retta guida! Venite a cercar l’armonia! A mirare la Stella del Mattino! Qui accorrete a cercare gentilezza e serenità! Qui a cercare amicizia e pace!

Venite e gettate via le vostre armi d’ira, finché non sia conquistata l’unità! Venite e sul retto sentiero del Signore ognuno aiuti l’altro.

In verità con abbondante gioia, con tutto il cuore e l’anima, questi Tuoi oppressi si offrono per tutto il genere umano in ogni paese. Tu li vedi, o mio Signore, piangere per le lacrime che le Tue genti spargono, rammaricarsi per il dolore dei Tuoi figli, dolersi assieme al genere umano, soffrire a cagione delle calamità che affliggono tutti gli abitanti della terra.

O mio Signore, dà loro ali di vittoria sì che possano librarsi verso la salvezza, rafforza i loro lombi nel servire la Tua gente e i loro dorsi nel ministrare alla Tua Soglia di Santità.

In verità Tu sei il Generoso, in verità Tu sei il Misericordioso! Non v’è altro Dio che Te, il Clemente, il Pietoso, l’Antico dei Giorni!

Abdu’l-Bahá


Con questa preghiera per la pace nel mondo la comunità Baha’i di Albano laziale ha dato inizio alla festa di Naw Ruz/Nuovo Giorno lo scorso 20 marzo 2024 in un clima di intensa spiritualità e di calorosa ospitalità. Sono stati invitati a partecipare alla gioia del capodanno bahá’í anche membri di altre comunità religiose presenti sul territorio, chiedendo loro una condivisione di preghiere e di riflessioni.

Il Naw Ruz cade il giorno dell’equinozio di primavera e, quindi, celebra il rinnovarsi della natura. Tuttavia, per i Baha’i tale festa si arricchisce di una duplice valenza. Essendo preceduto da 19 giorni di digiuno durante i quali i credenti si astengono dal consumo di cibo e bevande dall’alba al tramonto, il Naw Ruz anzitutto suggella la spiritualità che ha dominato nei giorni precedenti mediante il controllo dello spirito sulle esigenze del corpo e favorendo la comunione con Dio. E, poi, la festa ricorda il rinnovarsi della Rivelazione divina nel corso della storia mediante i vari Fondatori delle grandi Religioni del mondo, che hanno confermato gli eterni principi spirituali e che hanno contribuito a migliorare le norme sociali vigenti nel tempo storico in cui le religioni nacquero.

A tal riguardo è interessante notare che quest’anno l’equinozio di primavera ha visto l’incrociarsi di diverse feste religiose: la Pesah ebraica, la Pasqua cristiana, il mese del digiuno islamico del Ramadan ed appunto il Naw Ruz. Calendari solari e lunari si sono intrecciati: casualità o segno profetico?

Preferiamo interpretare questo intersecarsi dei diversi calendari liturgici come segno profetico, foriero di un incontro sempre più autenticamente dialogico e pacifico tra le donne e gli uomini delle diverse fedi religiose del mondo.

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