Il nostro Ufficio incontra Leonardo Boff
di Massimo de Magistris
Direttore Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso
Diocesi di Albano
Il 26 maggio 2025, in occasione dell’annuale corso di giustizia, pace e integrità del Creato, promosso da Ufficio Generale per la Giustizia, Pace e Integrità del Creato dell’Ordine dei Frati Minori e Pontificia Università Antonianum, abbiamo avuto l'onore di poter incontrare e intervistare brevemente il noto teologo brasiliano Leonardo Boff.
Abbiamo chiesto una sua visione sul legame tra dialogo interreligioso e temi dell'enciclica Laudato si':
A dieci anni dalla pubblicazione, quale ricezione ha avuto, secondo lei, l'enciclica Laudato si' per la vita della Chiesa?
Io credo che questa enciclica, come hanno detto tanti ecologisti, sia al vertice della riflessione mondiale sull'ecologia, perché non è un'enciclica verde, è un'enciclica integrale, che coinvolge l'ambiente, l'economia, la politica, il quotidiano e la spiritualità. È un documento completo, scritto anche ecologicamente, nel senso che c'è poesia, ci sono passaggi di gran bellezza letteraria e profondamente basata su dati sicuri della scienza, che fa una critica alla dittatura della ragione per liberare la sensibilità, per una mistica del cuore che porta a una relazione di affetto con la natura.
Non si può superare la crisi attuale, allora io penso che queste dimensioni, e l'altro punto importantissimo è che tutte sono collegate, formino una catena e questa è la gran unità che fa che tutti gli esseri umani siano sorelle e fratelli.
Proprio a partire da questa interconnessione, le rivolgo un ulteriore domanda: che portata, che valore ha l'enciclica per favorire il dialogo e l'incontro interreligioso sui temi della giustizia, della cura della casa comune e della promozione del bene comune?
Io penso che bisogna andare oltre le religioni e arrivare alla fonte dove vivono tutte le religioni e anche la spiritualità, perché la religione è una specie di canalizzazione di questa profonda spiritualità che appartiene all'essenza dell'essere umano.
Allora fare il dialogo delle religioni con le loro dottrine si può certamente fare, però è difficile arrivare a una convergenza, mentre se tutti vanno a questo fondo che è lo spirituale, che è l'incontro con il mistero, con l'energia potente e amorosa che tutto crea, che tutto sostiene, ecco che lì tutti si incontrano.
Il dialogo è in questo senso più facile nel rispetto delle differenze, perché tutti bevono della stessa acqua spirituale.
Leonardo Boff Biografia (da https://leonardoboff.org/)
Leonardo Boff è nato a Concórdia, Santa Catarina, il 14 dicembre 1938. È nipote di immigrati italiani provenienti dal Veneto, giunti nel Rio Grande do Sul alla fine del XIX secolo. Ha completato gli studi primari e secondari a Concórdia-SC, Rio Negro-PR e Agudos-SP. Ha studiato Filosofia a Curitiba-PR e Teologia a Petrópolis-RJ. Ha conseguito il dottorato in Teologia e Filosofia presso l'Università di Monaco di Baviera, in Germania, nel 1970. È entrato nell'Ordine dei Frati Minori Francescani nel 1959.
Per 22 anni è stato professore di Teologia sistematica ed ecumenica a Petrópolis, presso l'Istituto Teologico Francescano. Professore di Teologia e Spiritualità presso diversi centri di studio e università in Brasile e all'estero, nonché professore ospite presso le università di Lisbona (Portogallo), Salamanca (Spagna), Harvard (USA), Basilea (Svizzera) e Heidelberg (Germania).
Era presente all'inizio della riflessione che cerca di articolare il discorso indignato di fronte alla miseria e all'emarginazione con il discorso promettente della fede cristiana, genesi della nota Teologia della Liberazione. Fu sempre un ardente difensore della causa dei diritti umani, avendo contribuito a formulare una nuova prospettiva sui diritti umani dell'America Latina, con "I diritti alla vita e i mezzi per mantenerla dignitosamente".
Ha conseguito una laurea honoris causa in Scienze Politiche presso l'Università di Torino (Italia) e una in Teologia presso l'Università di Lund (Svezia), e ha ricevuto numerosi premi in Brasile e all'estero per la sua lotta a favore dei deboli, degli oppressi, degli emarginati e dei diritti umani.
Dal 1970 al 1985 è stato membro del comitato editoriale di Editora Vozes. In questo periodo ha preso parte al coordinamento della pubblicazione della collana “Teologia e liberazione” e all’edizione delle opere complete di C.G. Jung. Fu direttore della Rivista Ecclesiastica Brasiliana (1970-1984), della Rivista Cultura Vozes (1984-1992) e della Rivista Internazionale Concilium (1970-1995).
Nel 1984, a causa delle sue tesi legate alla Teologia della Liberazione, esposte nel libro “Chiesa: carisma e potere”, fu sottoposto a un processo dalla Sacra Congregazione per la Difesa della Fede, già Sant’Uffizio, in Vaticano. Nel 1985 fu condannato a un anno di “silenzio obbediente” e destituito da tutti i suoi incarichi editoriali e di insegnamento in campo religioso. Data la pressione mondiale esercitata sul Vaticano, la sentenza venne sospesa nel 1986, consentendogli di riprendere alcune delle sue attività.
Nel 1992, nuovamente minacciato di una seconda punizione dalle autorità di Roma, rinunciò alle sue attività sacerdotali e si ritirò allo stato laicale. «Ha cambiato trincea per continuare la stessa lotta»: continua a essere teologo della liberazione, scrittore, professore e conferenziere per i pubblici più diversi in Brasile e all'estero, consulente di movimenti sociali di natura popolare e liberatrice, come il Movimento dei Lavoratori Senza Terra e le Comunità Ecclesiali di Base (CEB), tra gli altri.
Nel 1993 superò un concorso e ottenne l'abilitazione come professore di Etica, Filosofia della Religione ed Ecologia presso l'Università Statale di Rio de Janeiro (UERJ).
L'8 dicembre 2001 gli è stato conferito a Stoccolma il premio Nobel alternativo (Right Livelihood Award).
Attualmente vive a Jardim Araras, una zona rurale ecologica nel comune di Petrópolis-RJ e condivide la sua vita e i suoi sogni con l'educatrice e combattente per i diritti basati su un nuovo paradigma ecologico, Marcia Maria Monteiro de Miranda. Divenne così un "padre per affinità" per una figlia e cinque figli, condividendo le gioie e i dolori della maternità/paternità responsabile. Vivi, segui e ricrea lo sbocciare della vita nei “nipoti” Marina, Eduardo, Maira, Luca e Yuri.
È autore di oltre 60 libri nei campi della teologia, della spiritualità, della filosofia, dell'antropologia e del misticismo. La maggior parte delle sue opere è stata tradotta nelle principali lingue moderne.
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